martedì 6 luglio 2010

Autostima ed Entusiasmo

Nel post precedente ho parlato di motivazione, sottolineando l'importanza delle emozioni, eppure esistono numerosi elementi che contribuiscono a influenzare ulteriormente la nostra motivazione:
• Le nostre aspirazioni e ambizioni
• Il nostro carattere
• Il significato che attribuiamo al successo (Valori)
• Le nostre credenze (nel senso definito da Dilts*)
• L’educazione che abbiamo ricevuto
• La nostra storia personale
• L’autostima
• L’entusiasmo


Questi ultimi due punti sono per me cruciali nel raggiungimento dei propri obiettivi ed ho pensato di dedicarvi questo post.

L’autostima è la considerazione che si ha di sé, il valore che ci diamo come persone, il sentirsi all'altezza delle situazioni, di potercela fare, di essere in grado di dirigere la propria vita professionale e privata.
L’entusiasmo è la fiducia, nella vita, nelle nostre capacità, nella convinzione di incontrare sempre nuove ed affascinanti opportunità, la curiosità nelle cose e negli altri; la forza interiore che ci fa vedere che il tutto dipende da noi e che ci fa credere che se non possiamo dominare gli avvenimenti, possiamo controllarne le conseguenze.

L’autostima è dunque la convinzione di noi stessi: chi sono, chi credo di essere, che “etichette” mi do. Autostima significa da un lato avere la capacità di accettarsi, così come si è: anche nei nostri limiti e difetti. Significa rispettarsi come essere persona al pari degli altri, essendo consapevoli del proprio valore. Ma significa anche vivere e valutare la propria vita come un’avventura dentro la quale immergersi per scoprire piccoli e grandi tesori che a volte nascondiamo anche a noi stessi, figuriamoci agli altri.

Spesso si sente dire “Io sono fatto così”, perché a molte persone può sembrare a volte utile non mettersi in discussione. Eppure come si diceva una volta "il tempo è galantuomo" e sono profondamente convinto che senza mettersi in discussione non si cresce: è solo avendo consapevolezza dei propri errori e dei propri limiti che possiamo crescere, cambiare, migliorare.

Possiamo migliorare la nostra autostima anche da soli, attraverso piccoli comportamenti da applicare quotidianamente. Come il corpo, per vivere, ha bisogno di cibo così anche l’autostima ha bisogno di essere “potenziata”.
Impariamo allora a celebrare anche i piccoli successi della nostra giornata, ringraziamoci davanti ad uno specchio per essere riusciti a fare qualcosa che ci da soddisfazione, che ci fa sentire meglio.

Ma avere autostima significa anche vivere con entusiasmo, cercando l’entusiasmo ovunque, dentro e fuori di noi.
Alcune persone sono consapevoli che non bisogna affidarsi al caso, né alle altre persone(almeno non spesso!), per potenziare la propria crescita personale. Sarebbe dunque bene che fossimo noi, e solo noi a costruire la nostra felicità o la nostra infelicità.
L'entusiasmo in questo ci aiuta: è uno slancio di tutto il nostro essere verso lo scopo che ci siamo prefissati per cui, una volta fissato l'obiettivo, ci tuffiamo con tutto il nostro essere nell'azione necessaria a raggiungerlo.
L'entusiasmo ci permette di creare e di realizzare molte cose. La cosa fantastica è che non ha età, non ha sesso, e risiede potenzialmente in ciascuno di noi. Basta farla uscire e rimuovere eventuali ostacoli che gli impediscono di manifestarsi.

Un buon coach può affiancare allora la persona nello sviluppo della propria autostima e del proprio entusiasmo, accelerando la trasformazione del proprio potenziale in successi entusiasmanti e duraturi!

A presto!
Marco Di Lullo


* Robert Dilts, ricercatore e trainer PNL americano, basandosi su alcune intuizioni dell'antropologo Gregory Bateson, ha considerato la struttura mentale come una serie di livelli GERARCHICI naturali (partendo dall'ambiente, più esterno, passando per i comportamenti, le credenze, i valori, fino a giungere all'identità e alla spiritualità, livelli sempre più profondi)...su questo e su molto altro approfondirò in seguito.